LA
RIFORMA E LA NOSTRA CLASSE DI CONCORSO (
C 180 )
Cari colleghi dove finiremo ? Nella riforma non si accenna alla nostra
classe di concorso, possibile che questo governo attraverso questo
ministro debba penalzzare sempre chi lavora onestamente e con serietà
nella scuola ? La maggior parte di noi proviente dal mondo della marina
mercantile e porta con se un bagaglio di esperienze professionali
che si acquisiscono solo lavorando a contatto diretto con le navi.
Questo ministro completamente a digiuno del nostro tipo di istituto,
propone una riforma che danneggerà soltanto gli allievi al
quale mancherà sicuramente l'apporto delle nostre conoscenze
pratiche professionali. Noi non possiamo arrenderci così facilmente,
dimostriamo che siamo una categoria compatta perchè siamo docenti
a tutti gli effetti altrimenti non ci affiderebbero le prime e seconde
classi. Noi docenti dell' ITN Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi di
Napoli con i colleghi di teoria che condividono le nostre perplessità,stiamo
preparando una lettera da inviare al ministro della Pubblica Istruzione
manifestandogli le nostre perplessità in merito alla riforma
e quindi chiedendole dei chiarimenti, vi invitiamo a fare lo stesso
e trasmetterla integralmente al ministro, con vostre idee e proposte.
Inviateci una copia per conoscenza affinchè possiamo pubblicarla
sul sito in modo che tutti sappiano che siamo una categoria forte
ed in fermento. Siamo certi della vostra attenzione e ci aspettiamo
numerose adesioni.
LA
RIFORMA AVANZA E NESSUNO SEMBRA ACCORGESENE
L'anno scolastico 2010/2011, segnerà una
svolta nella vita scolastica italiana. La riforma voluta dall'attuale
governo ha dei lati oscuri e dal nostro punto di vista è impasticciata
e poco chiara. Da un lato si continua a dire che ci saranno più
attività di laboratorio, dall'altro nel bienno spariscono le
Esercitazioni nautiche, la fisica si riduce, scompare la geografia
e si riduce l'inglese, la nosta classe di concorso sarà accorpata
alla C/17 e diventerà C/19, insomma un pasticcio tale che come
risultato avrà sicuramente quello della perdita di posti di
lavoro, il nautico di Messina ha già iniziato la sperimentazione,
tra breve incotreremo a Napoli in una riunione della Rete dei Nautici
i colleghi delle altre scuole sperando che questa volta siano interessati
o quantomeno il loro amor proprio sia sollecitato a diventare docenti
di serie B o chissà cosa. Diamoci una mossa altrimenti il futuro
è nero.
FINALMENTE
UNA BUONA NOTIZIA
Cari colleghi finalmente una buona notizia, il 14.12.09
il consiglio di stato ha bloccato teporaneamente la riforma degli
Istituti Superiori per ulteriori chiarimenti, è un'occasione
unica per far sentire la nostra voce come già stanno facendo
gli ITp di altre calssi di concorso evidentemente più interessati
di noi, scrivete al ministro ed al presidente della commisione istruzione
come abbiamo fatto noi fategli sentire che ci siete, la nostra dignità
non ha prezzo, noi ci siamo e voi ?
LE BUONE NOTIZIE CONTINUANO
il 16.12.2009 anche il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
ha dato uno stop alla riforma GELMINI in quanto vi sono degli aspetti
poco chiari e in contrasto con l'iter regolare che deve avere una
riforma di questa portata. Ci auguriamo che la GELMINI finalmente
si ravveda e convochi delle persone esperte realmente per fare una
seria e innovativa riforma, noi stiamo continuando nella lotta affinchè
quella che noi riteniamo un ennesima riforma retrogada sia finalmente
e definitivamente archiviata.
PURTROPPO
CI ERAVAMO ILLUSI
Il 22 dicembre 2009 il Consiglio di Stato ha dato
parere favorevole alla riforma, ormai manca poco all'approvazione
e al cambiamento, le ore di laboratorio si sono ridotte sempre di
più e molti ITP perderanno il posto di lavoro, certamente i
primi a soffrirne saranno i precari ma anche quelli di ruolo non avranno
di che gioire. Non sappiamo ancora cosa ci aspetta ma certamente la
nostra dignità (e mi riferisco alla dignità di chi
ha lottato per evitare questo sflacelo non a coloro che con il solito
menefreghismo hanno atteso alla finestra perchè non hanno capito
che il tempo delle vacche grasse è finito e nessun posto di
lavoro è più al sicuro) è stata lesa ulteriormente.
Egoisticamente vorrei dire sono contento che molti finiranno per la
strada perchè non hanno voluto nonostante le nostre sollecitazioni
lottare, ma siccome sono un cristiano e cattolico dico che umanamente
mi dispiace per coloro che rimarranno fuori. Mi auguro che questa
lezione possa servire per il futuro a chi deve lottare per conquistarsi
il cosidetto posto al sole cioè il posto di lavoro. Comunque
noi continuiamo fino alla fine a lottare e abbiamo inviato una lettera
a tutti i componenti delle commissioni Istruzione e cultura di camera
e senato sperando in un loro intervento.
ANCHE
SE MOLTI COLLEGHI SONO STATI ASSENTI LE NOSTRE RICHIESTE SONO STATE
VALUTATE E PRESE IN CONSIDERAZIONE.
Il parere della Commissione Istruzione della
camera è passato a maggioranza, questo denota una chiara volontà
polito-economica di voler far a tutti i costi passare la riforma senza
considerare le conseguenze negative che essa comporterà. Vi
sono state però modifiche per quanto concerne i docenti di
laboratorio e le classi di concorso che sembrano venire nella nostra
direzione.
La commissione del senato il 27.01.2010 si è espressa in maniera
ancora più chiara ravvisando la mancanza di ore di laboratorio
nei licei e di conseguenza la mancanza degli insegnanti di laboratorio,
speriamo che qualcosa cambi, nel frattempo noi continuiamo a lottare
anche per quelli che sulla carta sono nostri colleghi ma che hanno
dimenticato la dignità cosa sia.
LA
RIFORMA PENALIZZA LA NOSTRA CLASSE DI CONCORSO PIU' DELLE ALTRE
Spariscono le Esercitazioni Nautiche nelle 1 e
2 classi per far posto nelle 2^ a Scienze e Tecnologie Applicate che
saranno insegnate dai docenti di navigazione, al momento non sono
previste ore di laboratorio inerenti questa disciplina nel biennio,
questo comporterà una perdita di moltissime cattedre con tutte
le conseguenze che arriveranno, noi continuiamo a lottare per un diritto
a non perdere il lavoro e la dignità, e voi .......?
LA
RETE DEI NAUTICI ITALIANI FORSE PUO' AIUTARCI A NON FAR SPARIRE LA
NOSTRA MATERIA DALLE SECONDE CLASSI
La Dirigente scolastica dell'ITN DUca degli Abruzzi di Napoli
il 20.07.2010 ha inviato una e-mail alla rete dei nautici italiani
affinchè si faccia promotore della richiesta di ottenere 2
ore di compresenza di esercitazioni nautiche nelle classi seconde,
se tutti i dirigenti scolastic aderiranno ed avanzeranno questa proposta
al ministro della P.I. ci sarà la possibilità di ottenere
qualcosa, quindi è opportuno che i colleghi si assumano le
proprie responsabilità invogliando i Dirigenti a unirsi. Uniti
si vince
LA DIRIGENTE dell'ITN Duca degli Abruzzi di
Napoli ANGELA PROCACCINI ,
il 04.08.2010 ha avuto un incontro al ministreo per esporre il
nostro problema e avanzando delle proposte per la nostra classe di
concorso, sembra che l'incontro sia stato molto produttivo, in quanto
è stato riferito che il CT del ministero era già al
corrente del problema (grazie anche alle nostre ripetute segnalazioni)
e che sicuramente valuterà le proposte. Dopo il 20.08.2010
ci sarà un ulteriore incontro dal quale dovrà scaturire
la soluzione al nostro problema che potrebbe essere quello di avere
ore in compresenza nelle seconde classi oppure un'altra soluzione
più favorevole. Aspettiamo e continuiamo a lottare.
Un
contentino ma non basta per evitare la fine degli ITN (21.09.2011)
Egr. colleghi come era prevedibile il governo si è
reso conto che la riforma degli ITN è stata una vera e proproia
assurdità, per correre ai ripari ci ha dato il contentino,
cioè in seno all'autonomia ogni scuola può decidere
di introdurre le ore di Es. Nautiche nel programma didattico, ma come
naturalmente succede è nato un bailamme, in quanto non tutti
gli uffici scolastici regionali hanno consentito di ottenere le ore
allo steso modo, il risultato è che in alcune scuole in prima
e seconda vi sono le ore di esercitazioni nautiche in altre solo in
prima a Napoli nell'ITN Duca degli Abruzzi hanno
dato soloun ora in prima, capirai che bel risultato e che utilità.
Invito i colleghi delle altre scuole italiane a segnalare le ore che
hanno ottenuto al fine di inviare una lettera al ministero sperando
che vada nelle mani di qualche dirigente intelligente (se esiste)
e possa darci una mano a non far morite gli ITN