Nave da recupero Recovery vessel
ARTIGLIO
Classificazione
Classification
Bandiera Flag Italiana - Italian
Armatore Owner So.Ri.Ma (Società Ricuperi Marittimi)
Varo Launched
Consegnata
Delivered 1906
Cantiere navale Shipyard Mackie & Thomson - Glasgow
Costruzione n. Yard number
Tipo di scafo Hull type scafo singolo - single hull
Materiale dello scafo Hull material acciaio - steel/ordinary
Nominativo Internazionale Call Sign I B R D -
I.M.O.   International Maritime Organization no
M.M.S.I. Maritime Mobile Service Identify
no
Compartimento Marittimo Port of Registry Genova
Numero di Registro Official Number
Stazza Lorda Gross Tonnage 283,73 Tons
Stazza Netta Net Tonnage
Portata (estiva)
DWT  (summer)
Lunghezza max L.o.a. 46,85 m
Lunghezza tra le Pp L. between Pp
Larghezza max Breadth max 7,01 m
Altezza di costruzione Depth
Bordo libero Freeboard
Pescaggio max Draught max 3,40 m
Motore principale
Main engine 1 - motore a vapore - steam engine
Potenza Motori Engine power 650 Hp
Velocità massima
Max speed
Eliche di propulsione
Propellers 1 - passo fisso / fixed pitch
Navi gemelle Sister ship  
Affondata Sunk
17.12.1930
Inserita Posted
10.01.2014
Aggiornata al Last updated
10.01.2014

                                                     INFORMAZIONI STORICHE
Questa unità acquistata nel 1929 ,era la nave ammiraglia della società di recuperi marittimi So.Ri.Ma. che aveva una piccola flotta composta da 4 unità ARTIGLIO , ROSTRO, RAFFIO e ARPIONE ed in seguito diventeranno 6 con l'acquisizione delle RAMPINO e RASTRELLO. Erano tutti ex pescherecci o vecchie navi militari adibiti al recupero di navi affondate. L' equipaggio era composto da esperti palombari viareggini tra cui si ricordano Aristide Franceschini, Alberto Bargellini, Guido Martinelli, Mario Raffaelli, Raffaello Mancini, Fortunato e Donato Sodini, Giovanni Lenci e Carlo Dominici. La flotta benchè costituita da vecchie navi, era equipaggiata con attrezzature per l'epoca altamente innovative ed all'avanguardia.L' armatore (Giovanni Quaglia) comprò il primo moderno e funzionante scafandro a pressione atmosferica. Il caposcuola Alberto Gianni , ricco di inventiva e capacità tecniche e grazie all'esperienza propria e dei colleghi, realizzò delle modifiche alle attrezzature tedesche di cui avevano l'esclusiva, rendendole più sicure, inventò varie benne e attrezzature per i recuperi dei carichi e, come è noto inventò la camera di decompressione e la torretta butoscopica, quest'ultima determinante per i recuperi ad alta profondità, all'epoca troppo rischiosi per i palombari dotati delle classiche attrezzature troppo pesanti ed ingombranti.

Tra i recuperi effettuati si ricordano : Il piroscafo inglese WASHINGTON , appartenente ad un convoglio proveniente dagli Stati Uniti d'America, e diretto min Italia. Il convoglio fu attaccato tra Camogli e Portofino, da un sommergibile tedesco che lo colpì con un siluro fortunatamente tutti i membri dell'equipaggio si salvarono. Il recupero del carico situato ad una profondità di 80/90 metri durò tre anni.
Il 17.12.1930 durante il recupero della nave FLORENCE presso l'isola di Belle Île, nel nord ovest della Francia carica di un ingente quantitativo di esplosivo nella fase
di demolizione si suppose erroneamente che l'esplosivo, immerso da più di 13 anni, fosse ormai inertizzato , quindi a seguito dell'azione di una carica demolitrice anche il carico bellico che la nave conteneva esplose. L'ARTIGLIO , posizionata ad una distanza insufficiente, fu distrutta dall'esplosione e trascinata sul fondo. In questo tragico incidente morì gran parte dell'equipaggio, tra cui i palombari Alberto Gianni, Aristide Franceschi e Alberto Bargellini tutti originari di Viareggio.

Denominazioni
ex MACBETH
ex IDEALE
Bandiere
                                                         HYSTORYCAL INFO
This unit bought on 1929, was the flagship of the salvaging company So.Ri.Ma. (Società Ricuperi Marittimi) which had a small fleet of 4 units ARTIGLIO, ROSTRO , RAFFIO and ARPIONE afterward they became 6 with the acquisition of RAMPINO and RASTRELLO. They were all ex-military vessels or old ships used for the recovery of sunk ships and wrecks. The crew was made of experts including divers from Viareggio as Aristide Franceschini , Alberto Bargas , Guido Martinelli , Mario Raffaelli , Raffaele Mancini, Donato Fortunato, Donato Sodini , Giovanni Lenci and Carlo Dominici. This fleet did consists of old ships nevertheless was provided with equipments very updated for the era and highly innovative. The owner (mr. Giovanni Quaglia ) bought the first modern diving bell working at atmospheric pressure. The founder Alberto Gianni , man of creativity and technical skills, with the experiences of his colleagues , did realize modifications and improved the german equipments (of which had the exclusive representative) , making them more safe. Furthermore he invented various buckets and equipments for the recovery of loads and, as is well known, he invented the decompression chamber and butoscopic chamber used on high depth recoveries at those times too dangerous to be reached by divers with the classic equipments too heavy and bulky.
Most famous recoveries included the British steamer WASHINGTON, belonging to a convoy sailing from the USA to Italy.This convoy was attacked between Camogli and Portofino by a German submarine and sunk with a torpedo, fortunately all crew members did survive. The recovery of the load located at a depth of 80/90 meters lasted three years .
On 17 dec. 1930 ARTIGLIO was employed on the recovery operations of the ship FLORENCE near the island of Belle Ile , in the northwestern France, containing a big deal of explosives retained deactivated by 13 years of saltwater contact. During demolition operations obtained with powerful explosives the Florence suddenly exploded mightily causing an enormous water column that did lift the ARTIGLIO and dragged she to the sea-bottom. In this tragic accident most of the crew died , including divers Alberto Gianni.
Aristide Franceschi and Alberto Bargellini all from Viareggio.
Former names
ex MACBETH
ex IDEALE
Former flags
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