Nave museo    Museum vessel
GALEB
Classificazione Classification
Bandiera
Flag Croazia - Croatia
Armatore Owner Jugoslavenska ratna mornarica
Impostazione chiglia Keel laid 1937
Costruita il
Built year 11.1938
Cantiere navale Shipyard Uljanik - Pola
Materiale dello scafo Hull material acciaio - steel
Tipo di scafo Hull type scafo singolo - single hull
Nominativo Internazionale
Call Sign
I.M.O.   Internationa Maritime Organization 8961248
M.M.S.I.   Maritime Mobile Service Identify
Compartimento Marittimo Port of Registry Rjeka
Numero di Registro Official Number
Stazza Lorda
Gross Tonnage 5.377 Tons
Stazza Netta Net Tonnage
Portata (estiva)
DWT (summer)
Lunghezza max L.o.a. 116,78 m
Lunghezza tra le Pp L. between Pp
Larghezza max
Breadth max 14,16 m
Altezza di costruzione Depth
Pescaggio max Draught max 5,60 m
Motore principale Main engine 2 - FIAT
Potenza Motori Engine power 7.200 Hp
Eliche di propulsione Propellers
Velocità massima Max speed 17,0 kn
Inserita Posted
02.10.2014
Aggiornata al Last updated
02.10.2014

                                                                          INFORMAZIONI STORICHE
Questa nave fu costruita nel 1938 dai cantieri Ansaldo di Genova per la REGIA AZIENDA MONOPOLI BANANE ed era denominata RAMB III ed era destinata al trasporto veloce delle banane per conto della marina mercantile Italiana. ienda Con l'avvento della seconda guerra mondiale fu convertita in incrociatore ausiliario, ed entrò a far parte della REGIA MARINA utilizzata come unità di scorta.
L' 8 settembre 1943 mentre si trovava a Pola, fu catturata dai tedeschi che la incorporarono nelle Kriegsmarine rinominandola KIEBITZ declassandola a posamine. Il 5 novembre 1944, mentre era ormeggiata nel porto di Fiume, durante un bombardamento aereo alleato della città, fu colpita da tre bombe sganciate dagli aere americani, l'impatto fu tremendo, provocò un incendio di grandi dimensioni che ne causo l'affondamento su un fondale di circa 20 metri di profondità. Nel 1947 al termine della guerra
, gli jugoslavi la recuperarono e la trasportarono nei cantieri cantieri Uljanik di Pola, per ricostruirla e riutilizzarla. I lavori di ricostruzione durarono dal 1948 al 1952. In un primo momento si decise di ribattezzarla MORNAR ( che significa marinaio) poi fu rinominata definitivamente GALEB.
La ricostruzione portò alla lunghezza fuori tutto di 117 metri ed un pescaggio medio di 5,6 metri. Fu modificato l'armamento installando 4 cannoni da 88 mm (ex tedeschi), 4 cannoni Bofors 40 mm, 6 impianti 20 mm Flakvierling anche questi di origine tedesca, due M2 Browning 12,7 mm e un impianto antisommergibili.
In seguito diventò nave scuola per gli allievi ufficiali della Marina Jugoslava e come nave di rappresentanza del presidente Tito. L'equipaggio era di 193 persone di cui 115 tra allievi ufficiali e istruttori.
Nel 1952, Tito vi imbarcò per la prima volta nel 1952 a Podgora, passando in rassegna le navi della marina militare Yugoslava.
Da quell'anno il GALEB con a bordo il presidente Tito partecipò a molte manifestazioni ed incontri internazionali :
- Nel marzo del 1953 risalì il Tamigi con Tito a bordo per l'incontro a Londra con il Primo Ministro Winston Churchill.
- Nel 1954 partendo da Spalato, si recò in visita in Turchia.
- dal 31maggio al 10 giugno 1954 si recò in visita in Grecia.
- Il 30.11.1954 partì per una visita in India e Birmania, durante il viaggio sostò Porto Said, Aden, Bombay, Vizagapatam,   Calcutta, Rangoon, Madras, Cochin e nuovamente Aden e Porto Said rientrando a Fiume il 12 febbraio 1955.
Nel 1959 la nave subì lavori di ammodernamento ,furono eliminate le artiglierie ex tedesche e aggiunte nuove dotazioni elettroniche.
Il GALEB , rimase in servizio come nave di rappresentanza presidenziale , fino alla morte di Tito, avvenuta nel 1980. Durante il servizio effettuò 549 giorni di crociera, 308 dei quali con Tito a bordo, percorrendo 86.062 miglia, visitando 18 stati di tre continenti, Europa, Asia e Africa e ospitando 102 tra capi di stato e di governo. Tra gli uomini di stato ospiti a bordo Paolo I e Federica di Grecia, il Negus d'Etiopia Hailé Selassié, Re Hasan del Marocco, il presidente egiziano Nasser, il Primo Ministro indiano Nehru, il Presidente dell'Indonesia Sukarno, il Presidente del Ghana Nkrumah, il Presidente della Tunisia Bourguiba, Sirimavo Bandaranaike, (Primo Ministro di Ceylon e prima donna al mondo ad essere Primo Ministro), il Primo Ministro della Birmania U Nu, il Presidente della Guinea Sékou Touré, l'Arcivescovo di Cipro Makarios III, il leader sovietico Khrušc?v, il Presidente americano Kennedy, il leader cubano Fidel Castro. Dopo la morte di Tito, la nave, effettuò l'ultimo viaggio in veste di yacht di stato nel 1989.
Con il disfacimento della ex-Jugoslavia la nave divenne proprietà del governo della nuova Federazione Jugoslava. Nel corso della guerra fra la Croazia e la vecchia Federazione Jugoslava la nave venne utilizzata dalle forze federali per il blocco navale delle coste croate e nel 1992 partecipò all'evacuazione delle forze federali dalla Croazia. Successivamente dopo essere stata radiata dalla Marina Federale e ceduta al governo del Montenegro la nave nel 1996 fu messa all'asta dal governo del Montenegro e il 20 giugno 2000 venne acquistata dall'armatore greco John Paul Papanicolaou, allo scopo di trasformarla in uno yacht per crociere di lusso. Fu rimorchiata al Cantiere di Martinšcica, presso Fiume, lo stesso dove era stato restaurato e ricostruito il Christina di Aristotele Onassis, acquistato dallo stesso Papanicolau. Il costo per le riparazioni era stato valutato in 14 milioni di dollari, ma la crisi economica internazionale seguita al 2001 ha sconsigliato l'investimento, così il GALEB è stato lasciato all'ormeggio, accumulando con il porto un debito di circa 500.000 Euro. Nel maggio 2006 fu venduta come rottame ma il governo croato ne ha impedito la demolizione e la nave è stata proclamata patrimonio culturale con un decreto del Ministero dei Beni Culturali. La nave fu messa al'asta per 150.000 dollari e fu acquistata dalla Municipalità di Fiume unica partecipante all'asta.
La Municipalità di Fiume ha in progetto di restaurarla e trasformarla in nave museo, nel frattempo la nave a causa dell'incuria è parzialmente affondata per una falla apertasi nello scafo, la Municipalità a provveduto al recupero ed alla riparazione urgente, inoltre sono state controllate tutte le lamiere tramite gli ultrasuini.
Attualmente è ormeggiata alla diga foranea di Fiume in attesa di restauro seppure utilizzata per piccoli eventi culturali.

                                                                                HISTORICAL INFO
This ship was built in 1938 by Ansaldo shipyards in Genoa for the DIRECTOR COMPANY MONOPOLY BANANAS and was named RAMB III and was destined for the fast shipping of bananas behalf of the Italian merchant navy. ienda With the advent of World War II it was converted into an auxiliary cruiser, and became part of DIRECTOR'S MARINA used as a spare unit.
L '8 September 1943 while he was in Pula, was captured by the Germans incorporated in the Kriegsmarine renaming Kiebitz downgraded to minelayer. On November 5, 1944, while it was docked in the port of Rijeka, during an Allied air bombardment of the city, was hit by three bombs dropped by the Americans aere, the impact was tremendous, caused a large fire that I cause the sinking of a depth of about 20 meters deep. In 1947, at the end of the war, the Yugoslavs the recovered and transported in yards Uljanik shipyard in Pula, to rebuild and reuse. The reconstruction works lasted from 1948 to 1952 At first it was decided to rename it MORNAR (which means sailor) then finally it was renamed GALEB.
The reconstruction led to an overall length of 117 meters and a mean draft of 5.6 meters. It was modified by installing the equipment 4 88 mm cannons (former German), 4 guns Bofors 40 mm, 6 mm Flakvierling these 20 plants of German origin, two M2 Browning 12.7 mm and an anti-submarine system.
He later became a training ship for cadets of the Navy and the Yugoslav ship as representative of President Tito. The crew of 193 people of which 115 between cadets and instructors.
In 1952, Tito will set sail for the first time in 1952 in Podgora, browsing the Yugoslav Navy ships.
Since that year the GALEB on board with the president Tito participated in many exhibitions and international events:
- In March 1953, sailed up the Thames with Tito aboard for the meeting in London with Prime Minister Winston Churchill.
- In 1954, starting from Split, paid a visit to Turkey.
- From 31maggio to June 10, 1954 he visited Greece.
- On 11.30.1954 he left for a visit to India and Burma during the trip stopped Port Said, Aden, Bombay, Vizagapatam, Calcutta, Rangoon, Madras, Cochin and again returning to Port Said and Aden River February 12, 1955.
In 1959 the ship underwent modernization works were eliminated former German artillery and added new electronic equipment.
The GALEB, remained in service as a ship of presidential representation, until the death of Tito, which took place in 1980 during the 549 days of service effected cruise, 308 of them with Tito aboard, covering 86,062 miles, visiting 18 countries on three continents, Europe, Asia and Africa and hosting between 102 heads of state and government. Among the men of state guests aboard Paul I and Federica of Greece, the Negus of Ethiopia, Haile Selassie, King Hassan of Morocco, Egyptian President Nasser, India's Prime Minister Nehru, President Sukarno of Indonesia, the President of Ghana Nkrumah, President Bourguiba of Tunisia, Sirimavo Bandaranaike, (Prime Minister of Ceylon and the first woman in the world to be the Prime Minister), the Prime Minister of Burma U Nu, the President Sékou Touré of Guinea, the Archbishop of Cyprus Makarios III, Soviet leader Khrušc? v, the American President Kennedy, the Cuban leader Fidel Castro. After the death of Tito, the ship, he made his last trip as a yacht was in 1989.
With the breakup of the former Yugoslavia, the ship became the property of the government of the new Yugoslav federation. During the war between Croatia and the former Yugoslav Federation, the ship was used by the federal forces for the naval blockade of the Croatian coast, and in 1992 took part in the evacuation of federal forces from Croatia. Subsequently, after being radiated by the Navy and sold to the Federal Government of Montenegro in 1996 the ship was auctioned by the Government of Montenegro and June 20, 2000 it was bought greek shipowner John Paul Papanicolaou, in order to transform it into a yacht for luxury cruises. It was towed to the Shipyard Martinšcica at River, where the same had been restored and rebuilt Christina Aristotle Onassis, bought from the same Papanicolaou. The cost of repairs was estimated at $ 14 million, but the international economic crisis that followed the 2001 discouraged investment, so the GALEB was left berth, accumulating a debt with the port of about 500,000 Euro. In May 2006, it was sold as scrap but the Croatian government has prevented the demolition and the ship was declared a cultural heritage with a decree of the Ministry of Cultural Heritage. The ship was put al'asta for $ 150,000 and was purchased by the Municipality of Rijeka sole participant in the auction.
The Municipality of Rijeka has plans to restore it and turn it into a museum ship in the meantime the ship due to neglect is partially sunk in a hole opened in the hull, the Municipality proceeded to recover and repair urgent, we also were checked all sheets through ultrasuini.
She is currently moored at the breakwater River awaiting restoration albeit used for small cultural events.

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