INFORMAZIONI
STORICHE
Tipo
di unità di nuova
concezione adatto per le scorte antiaereo e antisom di formazioni navali, impostato
presso i Cantieri del Tirreno di Riva Trigoso l'11 maggio 1958, fu frutto di una
discussa fiducia della N.A.T.O. e degli USA verso le istituzioni italiane nel
più difficile periodo della "guerra fredda" tra il blocco occidentale
e quello sovietico.Sebbene
sufficienti ad assicurare una cooperazione con le forze multinazionali N.A.T.O.,
le unità di questa classe si presentavano carenti in quanto prive di sistemi
automatizzati di comando e controllo. L'unità, insieme alla gemella, venne
dunque ammodernata con l'installazione dei primi sistemi automatici della direzione
delle operazioni di combattimento (S.A.D.O.C. - 1). La
sua attività operativa fu molto intensa e ricca di eventi. Varata il 27
febbraio 1963, ebbe per madrina la Sig.ra Teresa Cavagnari, vedova dell'Ammiraglio
d'Armata Domenico Cavagnari. Ricevuta la bandiera di combattimento dall'Ammiraglio
Mario Bussola a nome del personale della precedente Andrea Doria, il 3 agosto
1964, dopo il primo lancio missilistico, l'Unità prese il mare per una
campagna addestrativa in estremo oriente in occasione delle Olimpiadi di Tokio
con il rientro il 5 dicembre dopo aver percorso 22.294 miglia al comando del Capitano
di Vascello Giuseppe Galluccio.Successivamente
un'altra crociera di 13.010 miglia in sud america al comando del Capitano di Vascello
Claudio Celli, quindi per la prima volta a Taranto il 19 gennaio del 1965 per
addestramento di team. Da quella data la prestigiosa Unità ha scorazzato
in lungo e in largo per il Mediterraneo partecipando alle più complesse
esercitazioni nazionali ed interalleate come le Down Patrol e Quick Draw e, in
particolare, le complesse Iles d'Or, tra le quali quella del 1973 che le fece
meritare il riconoscimento di "Nave dell'Anno".Durante
la sosta lavori dal 1976 al 1978 l'apparato motore venne convertito da nafta a
gasolio e venne effettuata la standardizzazione del sistema missilistico. Nel
1979 fu di nuovo in estremo oriente con le Navi Vittorio Veneto e Stromboli per
una operazione umanitaria a favore dei profughi vietnamitied infine nel 1980 nelle
acque del Tirreno partecipò alle operazioni di ricerca e soccorso del DC-9
dell'Itavia precipitato nei pressi di Ustica. Il 29 novembre 1980 è a Napoli
per soccorrere le popolazioni colpite dal terremoto dell'Irpinia.Trasferita
di sede da La Spezia a taranto assunse il compito di sede di comando della 2a
Divisione Navale partecipando alle missioni operative Libano 2 del 1984, in supporto
al contingente terrestre italiano inquadrato nella Forza Multinazionale di Pace
e Girasole del 1986 in occasione della crisi italo-libica.L'11
settembre 1992 uscì in mare per l'ultima volta con a bordo lo staff della
2a Divisione Navale ed al rientro iniziò il processo di disarmo con alle
spalle un totale di 577.00 miglia percorse in tutti i mari del mondo.Il
30 settembre, al posto di ormeggio n. 23 della Stazione Torpediniere di Taranto,
si svolse la cerimonia dell'ultimo Ammaina Bandiera presieduta dall'allora Comandante
in Capo del Dipartimento M.M. dello Jonio e del Canale d'Otranto, Ammiraglio di
Squadra Alfeo Battelli, alla quale parteciparono gran parte dei 30 Ufficiali che
si erano avvicendati al comando del prestigioso bastimento nel corso della lunga
ed impegnativa attività.
Nel
2001 fu bonificata e demolita nei cantieri SIMONT di Napoli.
I
dati e le informazioni sono stati ricavati dal sito del Ministero della difesa
alla sezione Marina Militare Italiana
HISTORICAL
INFO
Type
of unit suitable for designing new stocks of antiaircraft and antisubmarine naval
formations, set at the Tirreno Cantieri Riva Trigoso on 11 May 1958, was the result
of a trust discussed NATO and the U.S. to Italian institutions in the most difficult
period of "cold war" between the bloc and the West sovietico.Sebbene
sufficient to ensure cooperation with the multinational NATO forces, units of
this class appeared weak because they do not have automated systems command and
control. The unit, along with sister, was then upgraded with the installation
of the first automated system of management of combat operations (SADOC - 1).
Its operational activity was very intense and full of events. Launched on February
27 1963, was godmother to Ms. Teresa Cavagnari, widow of Admiral of Army Domenico
Cavagnari. Received the flag of combat by Admiral Mario Compass on behalf of the
staff of former Andrea Doria, Aug 3 1964, after the first missile launch, the
unit took the sea for a campaign trained in the Far East during the Olympic Games
in Tokyo with the return on December 5 after traveling 22,294 miles under the
command of Captain-Lieutenant Joseph Galluccio.Successivamente another cruise
13,010 miles in South America under the command of Captain-Lieutenant Claudio
Celli, and then for the first time in Taranto on January 19 of 1965 for training
team. From that date the prestigious unit has scorazzato far and wide for the
Mediterranean participating in exercises more complex national and interalleate
such as Down Patrol and Quick Draw and, in particular, the complex Iles d'Or,
like that of 1973 He deserves the recognition of "Ship of the Year".
During the stop work from 1976 to 1978 the engine was converted from oil to gasoline,
was carried out standardization missile system. In 1979 he was again in the Far
East with Navi Vittorio Veneto and Stromboli for a humanitarian operation to assist
refugees vietnamitied finally in 1980 in the waters of the Tirreno attended to
for search and rescue of the DC-9 crashed near dell'Itavia of Ustica . On 29 November
1980 in Naples is to help those affected by the earthquake dell'Irpinia. Transferred
to headquarters from La Spezia to taranto assumed the task of the command of the
2nd Marine Division participating in operational missions Lebanon 2, 1984, in
support of quota Italian terrestrial framed in the Multinational Peace Force and
Sunflower in 1986 at the crisis-Italian libica.L'11 September 1992 came out at
sea for the last time on board with the staff of the 2nd Marine Division and the
return began the process of disarmament behind with a total of 577.00 miles traveled
in all the seas of mondo.Il Sept. 30, instead of mooring No 23 of the torpedo
station of Taranto, the ceremony took place the flag lowered chaired by the Commander
in Chief of the Department MM the Ionian and the Otranto Channel, Admiral Club
Alpheus Boats, which participated most of the 30 officers who had change of command
of the prestigious cruise vessel during the long and challenging activities.
In
2001 it was demolished and reclaimed sites in Naples SIMONT.
Data
and information were obtained from the website of the Ministry of Defense in section
Royal Italian Navy.