Fregata
Frigate
CARABINIERE 
( Nei secoli fedele )
Bandiera Flag Italiana - Italian
Armatore Owner Marina Militare Italiana - Italian Royal Navy
Varo Launched 30.09.1967
Entrata in servizio In service 28.04.1968
Cantiere navale Shipyard Cantieri Navali del Tirreno - Riva Trigoso -ITALY
Costruzione n. Yard number
Tipo di scafo
Hull type scafo singgolo - single hull
Nominativo Internazionale Call Sign I A D V -
I.M.O.     International Maritime Organization
M.M.S.I.     Maritime Mobile Service Identity
Numero d'identificazione ID Number F 581
Porto di base Home Port La Spezia

Dislocamento max

DWT max 2.689 Tonn
Lunghezza max L.o.a. 113,30 m
Larghezza max
Breadth max 13,30 m
Altezza di costruzione Depth
Pescaggio max
Draught max 3,76 m
Motore principale Main Engine 4 - FRANCO TOSI motori diesel/diesel engines
2 turbine/turbins FIAT LM-2500
Potenza Motori Engine Power 31.800 Hp
Eliche di propulsione Propellers 2 -
Velocità massima Max speed 27,0 Kn
Armamento Arms 6 -cannoni/guns 76/62 - 2 lanciarazzi/roket launchers 105
1-lanciabas - 2 tubi lanciasiluri/torpedo launchers K 113
2 - elicotteri A/S - helicopters A/S
Strumentazioni
elettroniche
Electronic
equipments
1 - Radar di ricerca aerea/air search
1
- Radar di navigazione/navigation
1 - Ecogoniometro tipo panoramico/ECG
1 - ECG rimorchiabile di profondità
Autonomia Range
Equipaggio Crew 20 ufficiali/officers + 233 sott./P.O. e/and marinai/sailors
Navi gemelle Sister ship
Radiata Out of service
19.11.2008
Inserita
Posted
16.11.2010
Aggiornata Last updated
16.11.2010

                                                            INFORMAZIONI STORICHE
                  I dati indicati nella pagina sono stati riportati dal sito ufficiale della Marina Militare Italiana
Nave Carabiniere, progettata assieme a Nave ALPINO verso la metà degli anni '60.
Le due Unità hanno rappresentato la seconda generazione di fregate portaelicotteri italiane (dopo la classe "Bergamini"), dotate, tra l'altro, di un impianto di stabilizzazione con pinne antirollio per permettere all'Unità l'impiego degli elicotteri e delle armi anche in avverse condizioni meteo .
Alla fine degli anni sessanta l'Unità rappresentò un salto qualitativo dal punto di vista operativo e tecnologico.
Fu la prima Unità della M.M. ad installare due turbine a gas (FIAT LM-2500 da 25000 CV. ciascuna), abbandonando in tal modo la propulsione a caldaie che caratterizzava tutte le Unità fino ad allora costruite.
Con queste iniziali caratteristiche e per l'armamento in dotazione l'Unità venne impiegata, nella Squadra Navale, per assolvere i seguenti compiti principali: scoperta, localizzazione e distruzione di sommergibili; protezione di convogli e forze navali dalla minaccia subacquea; scorta ravvicinata antisom, antiaerea e antinave.
A partire dal 1° Aprile 1992 l'Unità è stata posta alle dipendenze di Maridipart La Spezia e fino al 31 Dicembre 1994 è stata sottoposta ad un ciclo di grandi lavori, che hanno comportato lo sbarco di cinque impianti singoli 76/62 e del lanciabombe antisom K 113. Alla fine dei lavori l'Unità è stata trasformata in "Nave Esperienza", pur mantenendo il distintivo ottico F 581, ed impiegata, quindi, come piattaforma per lo sviluppo dei sistemi di combattimento che la Marina Militare Italiana impiegherà sulle Unità di nuova generazione.
Attualmente è in corso la sperimentazione del sistema missilistico PAAMS (Principal Anti Air Missile System) con radar multifunzionale EMPAR (European Multi-Function Phased Array Radar) SPY-790, sistema che, al termine della sperimentazione, vedrà il suo impiego sulle unità del programma "Orizzonte" e sulle nuove Unità Maggiori.
Il 19 novembre 2008 è stata ammainata per l'ultima volta la bandiera dell'unità

                                                                                    HISTORICAL INFO
                                  The data are shown in the official site of the Royal Italian Navy
Ship CARABINIERE , designed with a ship ALPINO the mid 60s.
The two units represented the second generation of Italian frigate helicopter carrier (after the class "Bergamini"), featuring, among other things, a stabilizing system with anti-roll fins to allow the use of helicopters and the Unity of weapons also in adverse weather conditions.
In the late sixties the unit represents a qualitative leap in terms of operational and technological.
It was the first unit of M.M. to install two gas turbines (FIAT LM-2500 to 25000 hp. each), thus abandoning the propulsion boilers are generic to all units built so far.
With these initial characteristics and for the equipment supplied with the unit was used in the Fleet, to fulfill the following main tasks: discovery, locating and destroying submarines, protection of convoys and naval forces from the threat of underwater close range anti-submarine escort, anti-aircraft and anti-ship.
Starting from 1 April 1992 the unit was placed in the employ of La Spezia and Maridipart until December 31, 1994 has undergone a series of great works, which involved the landing of five plants each of the throwers and 76/62 anti-submarine K-113. At the end of the work the Unit has been transformed into "Ship Experience", while maintaining the distinctive optical F 581, and used therefore as a platform for the development of combat systems that the Italian Navy will take on next-generation unit.
There is currently testing the missile system PAAMS (Principal Anti Air Missile System) with multi-function radar EMPAR (European Multi-Function Phased Array Radar) SPY-790, a system that, at the end of the trial, will see its use on units of the program "Horizon" and the new larger units.
On November 19, 2008 has been lowered for the last time the flag unit

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