Nave da salvataggio
Rescue ship
PROTEO  
( Virtute ex adversis traho)
Bandiera Flag Italiana - Italian
Armatore Owner Marina Militare Italiana - Italian Royal Navy
Varo Launched 1944
Entrata in servizio In service 1951
Cantiere navale Shipyard Cantieri Riuniti dell'Adriatico - Ancona - ITALY
Costruzione n. Yard number
Tipo di scafo
Hull type scafo singolo - single hull
Nominativo Internazionale Call Sign
I.M.O.      International Maritime Organization
M.M.S.I.   Maritime Mobile Service Identity
Numero d'identificazione ID Number A 5310
Porto di base Home Port La Spezia

Dislocamento max

DWT max 2.048 Tonn
Lunghezza max L.o.a. 75,94 m
Lunghezza tra le Pp L. between Pp 67,20 m
Larghezza max
Breadth max 11.66 m
Altezza di costruzione Depth
Pescaggio max
Draught max 6,70 m
Motore principale Main Engine 2 - UDJ 6 KRUPP - turbo diesel - 250 rpm
Potenza Motori Engine Power 4.800 hp
Eliche di propulsione Propellers 1 - 5 pale/blades
Velocità massima Max speed 16,0 kn
Armamento Arms 3 - mitragliere/gun machines 20/70 mm
Strumentazioni
elettroniche
Electronic
equipments
1- radar SMA
Autonomia Range
Equipaggio Crew 130 - 10 ufficiali/officers
120 sottufficciali e marinai/pretty officers and sailor
Navi gemelle Sister ship
Radiata Out of service
31.05.2004
Inserita
Posted
12.02.2011
Aggiornata Last updated
12.02.2011

                                                            INFORMAZIONI STORICHE
Questa unità della M.M.I. fu adibita a prestare soccorso ai sommergibili, al recupero di natanti affondati e operazioni di rimorchio per grosse unità di superficie .La sua struttura era costituita da una chiglia di tipo massiccio con il fasciame è interamente chiodato. L’apparato di propulsione consistente in due motori era calettato, tramite giunto Vulcan-Tosi K240 e riduttore, ad un unico asse elica destrosa a 5 pale con un diametro di 4.40 m. Il timone di tipo comune con comando elettro- idraulico.
L’unità era dotata di una campana di salvataggio per il recupero dell’equipaggio dai sommergibili in avaria e uno scafandro per immersioni subacquee di intervento fino a 120 m. di profondità. A bordo vi era installata una camera di decompressione per il trattamento di operatori subacquei colti da embolia.
La storia di questa nave è ricca di particolari avvenimenti, il varo avvenne nel 1943, durante l’occupazione tedesca, la denominazione originaria era " PERSEO" , a seguito dell'occupazione, i tedeschi i quali la rimorchiarono a Trieste per ultimare il montaggio dei motori principali e per completarne l’allestimento, nel settembre del 1944 gli stessi in fuga l’affondarono. Dopo la guerra , lo scafo fu recuperato dalla marina Inglese che lo consegnò al governo Jugoslavo che, a sua volta, lo restituì all’Italia. La nave fu riportata ad Ancona per essere riparata e allestita di nuovo. Il 2 Giugno 1951 fu varata con il nome di Proteo consegnata alla Marina Militare Italiana il 24 Agosto 1951. Da allora ha sempre svolto un servizio prestigioso quanto utilissimo, soprattutto nel ruolo delle sue specifiche mansioni. Nel Novembre del 1982 subì grandi lavori di rimotorizzazione a La Spezia.
Nel marzo 1999, ha partecipato, opportunamente camuffata da caccia tedesco , alle riprese cinematografiche del Film “U571” che si sono svolte nelle acque maltesi. Dal 1 Ottobre 2001 dopo 53 anni di servizio, è stata posta in riserva nella sede di La Spezia e il 31 Maggio del 2004 è stata definitivamente disarmata e contemporaneamente ceduta alla Marina Militare Bulgara . Ha assunto la nuova matricola 224 e dal l Giugno 2004, è nella nuova sede di Varna in Bulgaria, dove continua egregiamente a svolgere il compito primario di ausilio ai palombari per il salvataggio dei sommergibili.

Per il tipo di attività in cui era impiegata era soprennominata " l'innominato"
                
                 I dati indicati nella pagina sono stati riportati dal sito ufficiale della Marina Militare Italiana

                                                                                    HISTORICAL INFO
                                  
This unity of M.M.I. was used to provide relief to the submarines, the recovery of sunken vessels and for towing large surface vessels. Its structure consisted of a keel-type with the solid shell is completely nailed. The propulsion consists of two engines was keyed, using a cou-Vulcan Tosi K240 and reduced to a single right-handed 5-blade propeller with a diameter of 4.40 m. The common type of steering with electro-hydraulic.
The unit was equipped with a bell for the rescue crew recovered from the damaged submarine and a diving suit diving used up to 120 m. deep. On board there was installed a decompression chamber to treat divers caught embolism.
The history of this ship is full of special events, the launch took place in 1943 during the German occupation, the original name was "PERSEO", following the occupation, the Germans whose tugs Trieste to complete the assembly of main engines and to complete the construction in September of 1944 the same flight in the sinking. After the war, the hull was recovered from the sea that the English gave it to the Yugoslav government, which, in turn, gave it back to Italy. The ship was returned to Ancona to be repaired and set up again. On June 2, 1951 was enacted as the Proteus delivered to the Italian Navy August 24, 1951. Since then he has always played a prestigious and valuable service, especially in the role of its specific tasks. In November of 1982 was seriously re-power work in La Spezia.
In March 1999, participated in, suitably disguised as a German fighter, the filming of the movie "U571" which took place in Maltese waters. From October 1, 2001 after 53 years of service, was placed in reserve at the site of La Spezia and 31 May 2004 was finally disarmed and simultaneously sold to the Bulgarian Navy. Took the new freshman and the 224 in June 2004, is the new venue in Varna in Bulgaria, where he continues to play very well the primary task of divers to help rescue submarines.

For the type of activities in which it was used was known as the " innominate"

                                              The data are shown in the official site of the Italian Navy

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