Costa Concordia

INFORMAZIONI STORICHE

Il 13.01.2012 alle ore 22.00 circa si incaglia su una secca in prossimità dell'isola del Giglio, inizia rapidamente ad imbarcare acqua e nel giro di poche ore si inclina sulla murata dritta adagiandosi sulla secca. Il comando di bordo ha avviato le procedure di abbandono .A bordo si trovavano 4231 persone, di cui 1023 facenti parte dell'equipaggio.
Il coordinamento delle operazioni di soccorso è stato fin da subito assunto dalla Guardia Costiera di Livorno che ha inviato sul luogo dell'incidente le proprie motovedette, unitamente a quelle della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, Porto Ferraio e Civitavecchia.IPer ogni esigenza sono state inviate sul luogo dell'incidente 4 navi
mercantili in navigazione nell'area, individuate con il sistema di monitoraggio del traffico navale a disposizione della Guardia Costiera.In particolare sul traghetto Aegilium della società Toremar .In zona coordinati dalla Guardia Costiera di Livorno anche mezzi navali della Guardia di Finanza, Polizia di Stato un elicottero della Marina mezzi dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Purtroppo vi sono state alcune vittime e dispersi che la momento sono 30 e 2 , ma nei prossimi aggiornamenti ed ad accertamenti terminati saremo più precisi.
Iniziano a fioccare le leggende su questa nave come se fosse una nave maledetta, il che per quanto ci riguarda è pura superstizione. Riepiloghiamo brevemente la storia di questa nave:
1) il giorno del varo la bottiglia di champagne che si usano solitamente per augurio al varo non si rompe nell'urto con la nave, (questo secondo i superstiziosi significa che la nave è sfortunata);
2) 4 maggio 2010 - Un turista cade in mare e muore
3) Nella notte tra il 3 e il 4 maggio del 2010 un turista di 33 anni di nazionalità russa, cadde in mare per cause mai accertate anche se l'ipotesi suicidio è la più accreditata. Il suo corpo è stato ritrovato solo dopo diverso tempo.
4) 7 novembre 2010 - Una gu utilizzata al molo 12 del porto di Savona ha rischiato di abbattersi sulla nave, il braccio della gru, improvvisamente, si è inclinato, forse per uno sbilanciamento dovuto al carico che avrebbe dovuto trasbordare sulla nave. La gru non ha fortunatamente arrecato alcun danno a persone e alla nave.
5) 9 agosto 2009 - A bordo si verificarono casi sospetti d'influenza A.
6) 22 novembre 2008 - Causa il forte vento entrò in collisione contro la banchina del porto di Palermo alla quale stava attraccando. Nello scontro si creò un ampio squarcio tra la prua e la fiancata destra e andò distrutto il portellone di prua. In quella circostanza non vi furono feriti ne vittime.
Corre l'obbligo di ricordare che seppure questi casi sembrino eccessivi , non sono un caso isolato, purtroppo nonostante le leggi ed i regolamenti internazionali siano sempre più severi nei confronti della sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, ogni giorno in qualche angolo del mondo succedono incidenti navali di più o meno gravi e a malincuore bisogna anche dire che nella maggior parte dei casi gli incidenti sono dovuti ad errori umani, e mi permetto di fare una piccola polemica nei confronti dell'ex mini stro della P.I. per ricordargli i danni che la sua pseudo riforma ha provocato agli Istituti Tecnici Nautici.

	Nave da crociera Cruise ship
	COSTA CONCORDIA