Cacciasommergibili
Destroyer
ALBATROS   
Bandiera Flag Italiana - Italian
Armatore Owner Regia Marina Italiana - Italian Royal Navy
Impostazione chiglia Keel laid 1931
Varo Launched 27.05.1934
Entrata in servizio In service 10.11.1934
Cantiere navale Shipyard Cantieri Navali Riuniti - Palemo ITALY
Costruzione n. Yard number
Tipo di scafo
Hull type scafo singolo - single hull
Nominativo Internazionale Call Sign
I.M.O.      International Maritime Organization
Numero d'identificazione Identification number
Porto di base Home Port Messina

Dislocamento max

Displacement max 499,5 Tonn
Lunghezza max L.o.a. 70,50 m
Lunghezza tra le Pp L. between Pp
Larghezza max
Breadth max 6,90 m
Altezza di costruzione Depth
Pescaggio max
Draught max 2,25 m
Motore principale Main Engine 2 -caldaie/boilers 2 turbine /turbines BELLUZZO
Potenza Motori Engine Power 4,300 Hp
Eliche di propulsione Propellers 2
Velocità massima Max speed 24,20 kn
Armamento Arms 2 cannoni/guns 102/35 - 2 mitragliere/gun machines 13,2 mm
2 - tramogge per bombe torpedini da getto / hoppers      torpedoes bombs from jet
2 - torpedini da rimorchio / torpedoes from trailer
4 - tubi lanciabombe a.s. / bomb launchers tube a.s.
dal 1939 2 mitragliere / gun machines 8 mm
Autonomia Range 1.420 nm a/at 14 kn
Equipaggio Crew 52- 3 Ufficiali/Officers + 49 sottufficiali e marinai/Pretty officers and sailors
Navi gemelle Sister ship
Affondata Sunk
27.09.1941
Inserita
Posted
23.08.2013
Aggiornata Last updated
23.08.2013

                                                         INFORMAZIONI STORICHE

Questa unità navle fu un mezzo sperimentale,infatti fu la prima unità antisommergibili della Regia Marina.Nel progetto iniziale era previsto un complesso binato di tubi lanciasiluri da 450 mm che non fu mai installato.
In realtà questa nave non ebbe una buona riuscita , infatti non ne furono costruite altre simili anche se l'idea era quella di costruirne 24. Ritenuta una nave “di seconda linea”, nel 1935 o nel 1937 ,( non vi è una data certa) furono sbarcati i due cannoni da 100/47 mm, che furono sostituiti con 2 pezzi da 102/35 mm nonostante più antiquati.
Nel 1937 un complesso binato Breda Mod. 31 da 13,2 mm fu rimpiazzato con 2 mitragliere singole da 8 mm.
Nel 1939 venne riclassificata torpediniera nonostante non fosse armata di alcun mezzo silurante, e durante i lavori di modifica imbarcò anche 2 mitragliere contraeree Breda da 37/54 mm ed un ecogoniometro (fu la prima unità italiana ad imbarcare tale strumento)
Durante la seconda guerra mondiale ebbe base a Messina. Fu impiegato in pattugliamenti e caccia antisommergibile nello Stretto di Messina ed in missioni di scorta di breve durata lungo le coste orientali della Sicilia.
Il 22 giugno 1940 partecipò ad una missione antisommergibile con scarsi risultati.
Il 16 luglio del 1940 mentre era in navigazione al largo di Augusta, fu attaccata con i siluri dal sommergibile britannico Phoenix, riuscì ad evitare l'attacco e passando al contrattacco con bombe di profondità, affondò il Phoenix con tutto il suo equipaggio di 55 uomini in posizione 37°15’ N e 15°15’ E.
I 6 giugno 1940 scortò il transatlantico Rex nel suo ultimo viaggio da Genova a Pola e poi il 15 agosto, a Trieste.
Il 27 settembre 1941 fu silurata dal sommergibile britannico Upright e s’inabissò 8 miglia a nordovest di Capo Rasocolmo, nei pressi di Messina, complessivamente l’unità aveva svolto 57 missioni di guerra, principalmente nelle acque siciliane e nel Mar Ionio.
I dati e le informazioni sono stati ricavati dal sito del Ministero della difesa alla sezione Marina Militare Italiana
                                                                                 HISTORICAL INFO
This unit Navle was an experimental medium, in fact, was the first anti-submarine units of the Royal Marina.Nel initial project was assigned a set of bined 450 mm torpedo tubes which was never installed.
In fact, this ship did not have a good outcome, in fact there were built similar, even if the idea was to build 24. Considered one ship "second-line" in 1935 or 1937, (there is a certain date) were landed the two cannons 100/47 mm, which were replaced with 2 pieces of 102/35 mm despite more antiquated.
In 1937, a complex bined Breda Model 31 13.2 mm machine gun was replaced with 2 single 8 mm.
In 1939, he was reclassified torpedo boat although it was not armed with torpedo any means, and during the modification work also embarked 2 anti-aircraft gunner Breda 37/54 mm and a sonar (he was the first Italian unit to take on this instrument)
During the Second World War was based in Messina. It was used in anti-submarine patrols and hunting in the Strait of Messina and escort missions of short duration along the eastern coast of Sicily.
On 22 June 1940 he participated in a mission antisubmarine with poor results.
On 16 July 1940 while sailing off the coast of Augusta, was attacked by torpedoes from the British submarine Phoenix, managed to avoid the attack and counterattack through with depth, the Phoenix sank with all its crew of 55 men in position 37 ° 15 'N and 15 ° 15' E.
The June 6, 1940 he escorted the liner Rex on his last journey from Genoa to Pola and then on August 15, in Trieste.
On 27 September 1941 it was torpedoed by the British submarine sank Upright and 8 miles northwest of Cape Rasocolmo, near Messina, the unit had played a total of 57 combat missions, mainly in the waters of Sicily and in the Ionian Sea.

Data and information were obtained from the website of the Ministry of Defense in section Italian Navy

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