La
Raffaello fu costruita nei Cantieri Riuniti dell'Adriatico e fu varata
il 24 Marzo 1963 , era la gemella della Michelangelo.La madrina della
nave fu la signora Giuliana Merzagora, la moglie del presidente del
Senato.
Poco dopo le prove in mare, rientrò in cantiere per effettuare
alcune modifiche alle eliche e ad alcune parti della trasmissione
al fine di eliminare le forti vibrazioni che si notavano in avanzamento
alla velocità massima.Queste modifiche terminarono nel Giugno
1965, e in seguito le stesse modifiche furono apportate anche alla
Michelangelo.
Il 10 Luglio 1965 fu pronta ed inizò il suo viaggio inaugurale:
partì per una crociera di 7 giorni nel mediterraneo passando
per Cannes, Malta, il Pireo e Napoli. Fra i passeggeri ci furono il
presidente del Senato Merzagora con la moglie.
Il 25 Luglio partì da Genova con 1.121 passeggeri per il suo
primo viaggio per New York, iniziando così l'attività
per cui fu costruita.
All'origine era leggermente più veloce della sua gemella Michelangelo,
grazie allo scafo leggermente più stretto, ma quando alla Michelangelo
furono apportate le stesse modifiche diventò a sua volta la
più veloce.
All suo solo 5° viaggio , Il 31.10.1965, si trovava 1300 miglia
da New York e navigava con condizioni meteo burrascose, a causa di
un errore in sala macchine scoppio incendio che mise fuori uso il
quadro elettrico e costrinse la nave ad avanzare con una sola elica
e senza stabilizzatori.. Siccome le previsioni davano un peggioramento
del tempo il comandante Oscar Ribari, decise di tornare indietro,
e durante virata lo sbandamento della nave causò ferimento
lieve di una sessantina di passeggeri., la nave rientrò a Genova,
il 6 Novembre, dove fu sottoposta ai lavori di riparazione. Il 19
Maggio 1970 entrò in collisione con la petroliera norvegese
Cuyahoga, nella baia di Algeciras a sud della Spagna. ,fortunatamente
non ci furono vittime ma la Raffaello fu costretta a sospendere il
viaggio fermandosi 8 giorni a Gibilterra per le riparazioni temporanee.
Le disgrazie sembravano non finire mai, Il 28 settembre 1973, al comando
del capitano Dario de Visintini, dopo soli 40 miglia da Napoli, a
causa di un avaria all'apparato motore, la nave dovette invertire
la rotta e dirigersi verso Genova per le riparazioni che durarono
fino al 6 Ottobre, con 1.144 passeggeri a bordo e a totali spese della
compagnia.
Nel 1966, dopo il grave incidente accaduto alla Michelangelo in mezzo
all'Atlantico, (In quell'incidente, un onda anomala sfondò
la parte frontale della Michelangelo, provocando la morte la morte
di 3 persone e molti feriti.),anche sulla Raffello furono sostituite
le lamiere in lega di alluminio della parte frontale con lamiere in
acciaio.
L'11 Maggio 1966 durante il viaggio per New York, la Raffaello fu
la protagonista di un evento finalmente positivo ed unico nel suo
genere, trasportava alcune Alfa Romeo Spider 1600, da presentare al
mercato americano, un esemplare era esposto durante il viaggio, nel
salone delle feste di prima classe, mentre, per la prima volta nella
storia della marineria, due vetture usavano come pista il ponte lido
di prima classe scorazzando avanti e indietro.
Benchè la Raffaello fosse leggermente più grande della
sua gemella (solo 22 tonnellate di stazza ) ed ugualmente splendida,
visse sempre all'ombra della Michelangelo
che fu sempre trattata un po' come la regina della società
di navigazione, per cui quando le due navi incominciarono a perdere
passeggeri per i viaggi di linea, a causa della concorrenza aerea,
la Raffaello fu per viaggi da crociera, mentre la Michelangelo continuava
le sua traversate nell'Atlantico.
Il 21
Aprile 1975 la Raffaello lasciò New York per l'ultima volta,
ed il 30 Aprile 1975 gettò le ancore per l'ultima volta nel
porto di Genova dopo 113 viaggi per New York e fu posta in disarmo.Il
6 Giugno fu trasferita a La Spezia, nella baia di Portovenere, dove
fu raggiunta un mese più tardi dalla Michelangelo, malinconicamente
vicine al noto cantiere di demolizione, ma per fortuna non furono
demolite in Italia.
Nella primavera 1977 la Raffaello partì per il suo ultimo viaggio,
passando attorno alla penisola arabica fino ad arrivare al porto di
Bushire, nel sudovest dell'Iran (all'epoca, la Persia). Qui fu trasformata
in caserma galleggiante, capace di ospitare 1800 persone. Fortunatamente
mantenne il suo nome e nel suo equipaggio vennero inclusi 50 italiani
incaricati della cura e manutenzione della nave.Verso la fine degli
anni '70 lo Shah venne cacciato via, e gli italiani dovettero rientrare
in Italia, lasciando la nave.
Sotto il governo iraniano la Raffaello venne trascurata, fu abbandonata
a degradarsi sotto il sole.
Un'esemplare
testimonianza di quel periodo è il ricordo dell'ufficiale iraniano
Yassan Behzad, il quale racconta:
"Ho
vissuto a bordo della Raffaello nel porto di Bushire per quasi due
anni dal 1978 al 79. Al termine del regime Imperiale causato dalla
rivoluzione Islamica la nave fu depredata e spogliata delle attrezzature
e pesantemente danneggiata dagli abitanti locali fino a quando con
l'andare fuori uso degli impianti desalinizzatori diventò inabitabile
e i topi se ne impossessarono. Allo scoppiare della guerra contro
l'Iraq la Raffaello era stata presa dagli iracheni come punto di riferimento
per bombardare il porto di Bushire; così si decise di rimorchiarla
a 1000 metri dalla costa e di ancorarla con a bordo alcuni uomini
della marina militare a guardia della stessa. Un mattino durante il
primo anno della guerra Iran/Iraq essa fu colpita da un siluro iracheno
ed affondò sul basso fondale del Golfo Persico, dove fu ulteriormente
depredata dai subacquei locali in cerca di ricordi e pezzi di recupero.
E' stato il posto migliore in cui ho trascorso due anni della mia
vita e conservo ancora la chiave della mia cabina nel mio portachiavi".(
Questa Testimonianza è stata tratta dal sito www.michelangelo-raffaello.com
).
Il 17 Novembre 1983 fu bombardata e incendiata dall'aviazione
irachena durante la guerra Iran - Iraq. Niente è cambiato da
dopo che una nave da carico iraniana, l'Iran Salam, s'incagliò
nel relitto della Raffaello, riportando seri danni allo scafo. Così
il relitto della grande Raffaello, testimonianza, insieme alla gemella
Michelangelo, della nostra Marina che fu, giace ancora semiaffondato
nei bassi fondali di Bushire, non essendo più stato ceduto
a nessun demolitore. Ironia della storia, il relitto si trova a soli
2 Km dalla centrale nucleare di Heleylah (a pochi Km a sud di Bushehr),
una delle centrali oggi al centro di molte tensioni internazionali
. Al momento (settembre 2007) ci risulta che il relitto si trovi coperto
da 7 metri di acqua e sia stato da poco acquistato da un'impresa privata
che potrebbe procedere molto presto alla sua definitiva demolizione
ed asportazione dal fondale.
Queste
informazioni storiche sono tratte dal sito www.michelangelo-raffaello.com
S/s
Raffaello was built in the Cantieri Riuniti of the Adriatic Sea and
was launched on 24 March 1963, was the sister of Michelangelo. The
ship was launched by Mrs. Giuliana Merzagora, the wife of the chairman
of the Italian Senate.
Shortly after the seatrials, the ship returned to the shipyard to
make some modifications to propellers and some parts of the transmission
in order to eliminate severe vibrations noted at full speed . These
modifies finished in June 1965 were later carried out aboard Michelangelo
too.
On 10 July 1965 the ship was ready and began its maiden trip and left
for a 7-day cruise in the Mediterranean sea via Cannes, Malta, Piraeus
and Naples. Among the passengers there were the chairman of the Senate
mr. Merzagora with his wife.
On 25 July the ship left Genoa with 1121 passengers for her first
trip to New York, thus starting her activity purpose of her building.
Originally, it was slightly faster than its sister Michelangelo, due
to the hull slightly closer, but when Michelangelo had been modified,
this one became the fastest.
During his 5th trip, on 31th Oct.1965, Raffaello was 1300 miles from
New York and sailed with stormy weather, because of a human-error
in the engine room, fire involved the electrical panel and forced
the ship to sail with only one propeller and without stabilizers ..
Since the meteo-forecasts gave a worsening of the weather, the Master
Oscar Ribari, decided to reverse the route, this manoeuvre caused
slight injuries to about sixty passengers., The ship returned to Genoa,
on 6th November, where she was subjected to repairs. On 19th May 1970
collided with the Norwegian tanker Cuyahoga, in the Bay of Algeciras
in southern Spain. Fortunately there were no victims but the Raffaello
was forced to suspend her cruise, stopping 8 days in Gibraltar for
temporary repairs.
The bad luck seemed not finish ever, on 28th September 1973, under
the command of Captain Dario de Visintini, after only 40 miles from
Naples, because of a failure of engines the vessel had to reverse
her course and head towards Genoa for repairs that lasted until 6th
October, with 1144 passengers on board at company total charge.
In 1966, after the serious accident happened at the Michelangelo among
Atlantic ocean, (In that accident, an enormous wave distroyed the
front framing of Michelangelo, causing the death of 3 people and many
wounded.) Prudently even on Raffello were replaced the light alloy
front frame with steel plates.
On 11 May 1966 while travelling to New York, s/s Raffaello was the
protagonist of an event finally positive and unique in its kind. Some
Alfa Romeo Spider 1600, to be presented to the American market, a
sample was exposed during the journey, were put in the hall of the
first class holding, while for the first time in the history of seafaring,
two cars run along the first class lido deck going forward and back.
Although s/s Raffaello was slightly larger than its sister (only 22
tonnes) and equally beautiful, always lived in the shadow of Michelangelo
who was always treated somewhat as the queen of the shipping company,
so when the two ships began to lose passengers for scheduled trips,
because of airlines competition, the Raffaello was used like a cruiser,
while the Michelangelo continued its crossings in the Atlantic.
On 21 April 1975, s/s Raffaello left New York for the last time, and
on 30th April 1975 had been moored for the last time in the port of
Genoa after 113 trips to New York; then Raffaello was layed in ordinary.On
June 6th, was transferred to La Spezia, in the bay of Portovenere,
where was reached a month later by Michelangelo, sadly close to the
famous scrapping yard, but fortunately twin ships were not demolished
in Italy.
During spring of 1977, s/s Raffaello left for her final journey, passing
around the Arabian peninsula until she reached the port of Bushire,
in southwest Iran (at the time, Persia). Here was transformed into
a floating barracks, capable of 1,800 accomodations. Fortunately mantained
her name and her crew included 50 Italians responsible for the care
and maintenance of the ship. Toward the late'70s the Shah government
was pulled down, and the Italians had to return to Italy, leaving
the ship.
Under the Iranian government the Raffaello was neglected, was left
to deteriorate under the sun.
An exemplary witness of that period is the memory guidance of the
Iranian Yassan Behzad, who says:
"I have lived aboard the Raffaello in the port of Bushire for
almost two years since 1978 to 79. At the end of the Imperial Islamic
revolution the ship was plundered and stripped of equipments and heavily
damaged by local people, until the failure of desalinated water plants
rendered uninhabitable the ship and mices became the owners. At the
outbreak of war against Iraq, the Raffaello was taken by Iraqis as
a reference point to bomb the port of Bushire, so it was decided to
tow it to 1000 meters from the coast and to anchor it with some men
aboard the ship to guard it. A morning during the first year of the
Iran / Iraq war it was hit by a torpedo and sunk in the Persian Gulf,
where it was furtherly plundered by local divers searching spare parts
and souvenirs. It 'was the best place where I spent two years of my
life and I still have the key to my cabin in my keyholder. "(This
witness becomes from the site www.michelangelo-raffaello. com).
On 17 November 1983, during the Iran- Iraq war, Raffaello was bombed
and fired by Iraqi airborne. Nothing has been changed since an Iranian
cargo vessel, the "Iran Salam", stranded on the wreck of
Raffaello, causing serious damage to the hull. So the wreck of the
great Raffaello, witness, with her sister Michelangelo, of italian
seafaring, still lies on shoal of Bushire, having no longer been assigned
to any scrapper. Irony of history, the wreck is located just at 1
mile from Heleylah Nuclear Power Station (a few kilometers south of
Busheihr), one of the plants today at the center of many international
tensions. Currently (September 2007), I found that the wreck is covered
by 7 meters of water and was recently purchased by a private company
and that could go very soon to its final demolition and removal from
the seabed.
(This
information is taken from historical site www.michelangelo-raffaello.com)
La
traduzione in inglese è stata curata dall'amico Paolo SERRAVALLE
The english translation was edited by our
friend Paul SERRAVALLE